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Destinazione
Skyros

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Potrebbe non essere la prima destinazione che viene in mente quando si pianifica un viaggio di piacere in Grecia. Ma è sicuramente la destinazione che lascerà nella vostra mente le immagini, i sapori, gli odori e i ricordi più intensi e autentici che conserverete tutta la vostra vita... Spiagge esclusive e mare blu, architettura tradizionale con case simili a cubetti di zucchero, sapori deliziosi e cavalli sono alcune delle bellezze che Skyros - il gioiello "selvaggio" dell’Egeo - può offrirti. Non appena inizierai il tuo tour sull'isola di Skyros ti accorgerai subito perché era l'isola preferita del poeta britannico Rupert Brooke, che vi morì nel 1915, servendo la Royal Naval Division durante la prima guerra mondiale. Esplora la capitale di Skyros, Chora, con le sue case pittoresche che si ergono imponenti sulla sua collina a picco sul mare. Perditi nei suoi vicoli pittoreschi, ammira la sua architettura semplice e bella, annusa l'inebriante gelsomino che emerge dai cortili delle case e goditi l'isola in tutto il suo splendore. Assapora le prelibatezze tradizionali dell'isola ed esplorala attraverso la sua ricchezza gastronomica. Siccome Skyros combina montagna e mare, questi contrasti si riflettono anche nel cibo, dove puoi gustare aragoste fresche, ma anche una deliziosa carne di capra - una perfetta combinazione greca del "surf and turf" ! E per gli amanti della natura, Skyros non poteva lasciarti lamentare, in quanto dispone di una vasta rete escursionistica che attraversa l'intera isola. È davvero un'isola che soddisferà ogni tipo di viaggiatore e ti aspetta per esplorarla!

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La storia

La storia di Skyros inizia nell'era neolitica. Secondo la mitologia greca, Achille fu nascosto su quest'isola dalla madre Teti, poiché temeva che sarebbe morto se avesse partecipato alla guerra di Troia. Teti chiese l'aiuto di Licomede, il re dell'isola, che tenne Achille nel proprio castello. Ma Achille si innamorò della figlia di Licomede, Didameia, che diede alla luce un figlio, Pirro. Ulisse, che sapeva che la campagna di Troia non sarebbe mai riuscita senza Achille, escogitò un piano astuto e riuscì a portare Achille a Troia. Come previsto, Achille morì a Troia, e fu dopo Pirro a dover portare la vittoria. Ulisse riuscì anche a portarlo a Troia, dove combatté coraggiosamente. L'isola di Skyros ha conosciuto molti sovrani e culture durante il corso della sua storia. I Pelasgi furono i primi abitanti di Skyros e le mura che costruirono furono le fondamenta per i coloni successivi. Intorno al 475 aC, Cimone conquistò Skyros e divise la terra tra gli aristocratici ateniesi. Skyros fu controllata da Atene per quasi 400 anni, mentre nel 192 aC le forze imperiali romane riuscirono a prendere il controllo dell'isola. Skyros passò di nuovo di mano nel 1204 quando i crociati occuparono Costantinopoli e l'isola passò sotto il dominio veneziano. Alla fine del XIV secolo, Skyros fu governata dai turchi e successivamente riuscì a proclamare la sua indipendenza nel 1829 d.C.

Il Castello Bizantino

Il castello bizantino di Skyros - costruito nel punto più alto della città dominando l'intera area - ha una lunga storia alle spalle. Questa fortezza in pietra fu costruita in epoca bizantina per proteggere l'isola dai nemici e dai pirati che spesso distruggevano le isole dell'Egeo in quel periodo. L'architettura del Castello è semplice ma massiccia. Sopra l'ingresso principale c’é un leone di marmo incastonato nel muro. Sebbene ci siano solo pochi resti delle antiche fortificazioni, il Castello di Skyros offre una magnifica vista sulla città e sul mare. All'interno del Castello si trova una grande chiesa, il glorioso Monastero di Agios Georgios, che è una dipendenza del Monastero di Megisti Lavra sul Monte Athos. Il castello bizantino si trova a pochi passi dal centro della città di Skyros, Chora.

Spaghetti all'aragosta

La Ladopita è un'altra prelibatezza tradizionale di Skyros che puoi trovare in qualsiasi posto ed in tutti i periodi dell'anno: negli hotel, nei caffè, nei ristoranti, nelle panetterie, nelle pasticcerie, nella case, lo troverai praticamente ovunque! Il suo segreto sta nel fatto... che è senza ricetta! Ogni casalinga ha la sua propria ricetta ed applica i propri dosaggi agli ingredienti. Ma in genere contiene farina, lievito, acqua e sale che si mescolano in modo da fare un impasto. Una volta fatto lievitare, si divide il tutto in palline, che vengono posizionate su una teglia ben unta. Alla fine vengono fritte in olio bollente per un minuto per lato e servite con mizithra fresco o formaggio acido.

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