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Destinazione
Alessandroupoli

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Una vacanza al mare, immersa nello splendore di una città illuminata... Meravigliose spiagge, ottimi ristoranti, tanta natura e fauna selvatica sono alcuni degli elementi che compongono il dipinto di Alexandroupoli, la prima città che trovi se entri in Grecia dall'Asia . Crocevia di storia e culture, Alexandroupoli combina perfettamente passato, presente e futuro, in una miscela unica di bellezza e solennità. La sua strada costiera è dominata dal Faro della città che da oltre un secolo svetta orgogliosamente e che illumina con la sua luce il mare. Le strade della città sono suggestive e il lungomare è ricco di taverne, ristoranti di pesce, bar e hotel. Alexandroupoli è una meta di vacanza che incontra i gusti anche del viaggiatore più esigente. Per chi vuole esplorare la bellezza del territorio circostante, è consigliabile scoprire il Delta dell'Evros che svela la misteriosa bellezza artistica della natura che lo circonda. Non ti resta altro che organizzare il tuo prossimo viaggio ad Alexandroupoli e scoprire tutti i suoi tesori nascosti, ammirandone la bellezza e la storia come anche assaggiare le prelibatezze uniche della Grecia settentrionale!

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La storia

Fino alla fine del 19° secolo, Alexandroupoli era solo un piccolo villaggio di pescatori, nonostante il suo status di città di importanza militare durante l'era dell'impero bizantino. Dopo la caduta di Costantinopoli nel 1453, la città fu quasi spazzata via. Fu ricostruito dagli ottomani nel XIX secolo e gli fu dato il nome di Dedeagaç. Successivamente, durante la guerra russo-turca del 1877-1878, fu occupata dai russi, che ricostruirono la città, migliorandone il disegno originale di strette strade a spirale e vicoli, come la maggior parte dei villaggi dell'epoca. Durante le guerre balcaniche, Alexandroupoli fu occupata dai Bulgari e poi dai Greci. Fu restituito alla Bulgaria fino alla prima guerra mondiale, quando la Tracia fu ceduta alla Grecia, anche se la Bulgaria poté utilizzarla come porto, poiché era molto più conveniente per l'accesso al Mediterraneo rispetto ai suoi porti sul Mar Nero. Anche se probabilmente si presume che il nome della città si riferisca ad Alessandro Magno, in realtà fu così chiamata dal Re Alessandro di Grecia che la visitò nel 1920. La città divenne ufficialmente greca con il Trattato di Losanna nel 1923, ma quando i nazisti occuparono la Grecia nella seconda guerra mondiale, fu restituita alla Bulgaria fino alla sconfitta delle potenze dell'Asse. Da allora è diventata di nuovo greca.

Il Faro

L’iconico faro di Alexandroupoli è alto 27 metri, con sei piani di scale in pietra e la sua luce può essere vista a circa 44 chilometri di distanza. È difficile non notare l'attrazione principale e più luminosa della città, che si trova nel porto di Alexandroupoli dal 1880. Punto di riferimento per i marinai, sulle carte nautiche prende ancora il nome della vecchia città, Dede-Agats. L'ingresso del Faro presenta attualmente una targa in marmo con la storia del Faro, installata nel 1994 dall'Associazione delle Antichità e del Patrimonio Culturale di Evros. Il Faro ora opera sotto la diretta supervisione del Servizio del Faro della Marina ellenica, che ha il compito di manutenzione e conservazione del monumento.

Kavourmas

Il Kavourmas è un piatto tradizionale che si trova non solo ad Alexandroupoli, ma anche nella più ampia regione della Macedonia orientale e della Tracia. Il suo nome deriva dal turco ed è equivalente al termine culinario francese "braise", che si riferisce alla carne cotta in un lungo intervallo di tempo. Il processo di preparazione del Kavourmas inizia con la salatura e la speziatura della carne e con la conseguente cottura del suo grasso a fuoco lento per molte ore. Una volta cotta, si conserva, insieme al suo grasso, all'interno di una pentola con coperchio. In alternativa, i produttori gli danno una forma cilindrica per poi tagliarlo in porzioni.

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Aeroporto Dimokritos (AXD)